RELATORI ED OSPITI
Più di venti anni fa uno scienziato francese, Jacques Benveniste, effettuò esperimenti che dimostravano che l’acqua conserva una memoria specifica delle sostanze messe in soluzione.
Venne allora condannato all’ostracismo dalla scienza ufficiale, ma oggi il suo lavoro viene ripreso e rivalutato da scienziati di tutto il mondo, e nuovi esperimenti dimostrano che ”la memoria dell’acqua” è tutt’altro che un’ipotesi fantasiosa.