Presentazione per l’edizione 2013 dell’Omeofest, il Festival dell’omeopatia e delle scienze umane. Un appuntamento arrivato alla sesta edizione che da mercoledì 10 aprile fino a sabato 20, tramite incontri, conferenze, momenti di discussione e riflessione che si svolgeranno in più punti di Piacenza, metterà al centro dell’attenzione il tema delle cure omeopatiche e i rimedi naturali alle diverse malattie. 

“La cultura della omeopatia non solo per guarire ma per prevenire, troppe volte ci siamo dimenticati come la terra e la natura danno tante opportunità per curarsi - ha detto l'assessore alla cultura e al turismo di Piacenza Tiziana Albasi -. Il Tema centrale di quest’anno è l’aria, tema declinato in vari eventi, non solo come cura, ma nella sua essenza di elemento impalpabile ma ineludibile”. 

“Dopo acqua, fuoco e terra chiudiamo il ciclo degli elementi – ha spiegato Maurizio Botti direttore del comitato organizzatore – Un’edizione che prosegue nonostante le difficoltà economiche, con l’obiettivo di essere sempre più radicata nella nostra città; oltre a guardare all’intero sistema cerchiamo di trovare le eccellenze del nostro territorio”. 

Al festival parteciperanno numerosi esperti dell’omeopatia come Sophie Ott, ma anche della bioenergetica come Luciano Marchino, e alcuni dei maggiori conoscitori della materia. Ci saranno anche momenti artistici e musicali come la mostra d’arte di Lino Budano ed Elisabetta Casella, e due concerti, quello degli Steams il 14 aprile, e quello dei Cani della biscia il 20 aprile, in occasione della chiusura del festival. 

Presente alla conferenza stampa anche Anna Baffa Volpe, del comitato organizzatore: “Un'iniziativa molto bella, in cui ho riscontrato molto entusiasmo a partire dai giovani fino agli anziani. Confido che anche quest’anno le cose andranno bene per questo appuntamento che si pone l’obiettivo di analizzare l’essere umano sotto un altro punto di vista”.